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"Cucurbita pepo" ripiena con il colore del sole.

Cucurbita pepo , ma chi e' costei ?
E' semplicemente la zucchina ! 
Cucurbita pepo e' il nome scientifico di questo ortaggio da frutto estivo, buono e salutare .
Le sue origine sono antichissime si coltivava in Peru' ,si pensa 1200 anni prima di Cristo.
In Europa venne portata dopo la scoperta dell'America. 
Vi sono svariate qualita' : 
la zucchina nera di Milano , la genovese , la siciliana e la tonda.

Ed e' proprio la zucchina tonda che usero' per questa mia ricetta,  con una spezia 
che, insieme agli altri ingredienti,  rendera' il suo ripieno colore del sole.

Sto parlando della curcuma , detta lo "zafferano delle Indie",
dato il suo colore giallo-arancione intenso.    
Marco Polo nel 1280 parlando della curcuma disse : 
" Una pianta che ha tutte le proprieta' dello zafferano, senza essere lo zafferano".
Il suo nome deriva dalla parola araba "kourkoum" cioe' zafferano .
In india era considerata una spezia sacra , ancora oggi viene  usata in alcuni riti hindu
per il suo colore giallo che rappresenta il sole.

Ed ora passo alla descrizione della mia seconda ricetta con la collaborazione del
Pecorino Sardo Dop Dolce .

Ingredienti per 4 persone :
- 4 zucchine tonde
- 150 g. di Pecorino Sardo Dop Dolce
- 100 g. di piselli surgelati o freschi
- 100 g. di mais cotto
- 7/8 filetti di pomodori secchi sott' olio
- 1 cipolla piccola
- 1 cucchiaio di curcuma
- 1 uovo grande o 2 piccole
- 2/3 cucchiai di pane grattugiato
- sale
- olio extravergine d'oliva
Procedimento:
Lavare le zucchine e farle bollire per 15 minuti in acqua salata.
Passati i 15 minuti lasciare raffreddare .
Tagliare a 3/4 di altezza la zucchina , la parte tolta servira ' per coprire successivamente.
Svuotarle dei semini  e capovolgerle per far uscire tutto il liquido in eccesso.
In una padella far soffriggere una piccola cipolla a fettine, poi unire i pisellini e la curcuma.
Salare quanto basta e lasciare cuocere per un 15 minuti. Cotti i piselli farli  raffreddare , e
metterli in una terrina con il mais, i filetti di pomodoro fatti a pezzetti,
e il Pecorino Sardo Dop Dolce a pezzetti piccoli piuttosto grossolanamente
Unire l'uovo , un pizzico di sale e i 2 cucchiai di pane grattugiato.
Mischiare tutto bene e controllare di sale.
Mettere nelle zucchine un pizzico di sale , in quanto sono piuttosto dolci, 
e  riempirle fino all'orlo con il composto.
Mettere in superficie dei pezzetti di Pecorino e chiudere con la 
parte tagliata in precedenza.
Foderare una teglia con carta da forno , deporvi le zucchine e 
condire con u filo d'olio.
Infornare a 170° per  almeno 40 minuti.
Ed ecco il piatto pronto.
Consiglio di mangiarlo tiepido .

Ho scelto di usare in questa ricetta il Pecorino Sardo Dop Dolce
per il suo gusto mediamente salato, per la cremosita'
che si ottiene scaldandolo e che ben si amalgama con gli altri ingredienti.

Spero chela ricetta vi sia piaciuta e vi aspetto alla prossima ricetta
 con il Pecorino Sardo Dop.

Per ulteriori informazioni su questo ottimo formaggio potete consultare il sito :

Timballo di ziti tricolore

Esiste la pasta dell'infanzia ?
 Per me si e per esattezza ne ho due .
Le "orecchiette", date le mie origini pugliesi, e gli "ziti" .
Mi ricordo che a casa dei nonni gli "ziti" venivano cucinati alla domenica, con ragu'
di carne mista,  fatto cuocere lentamente per ore.
Era il nonno che spezzava gli ziti, con una precisione .....
.......sembrava che prendesse le misure.
Gli "ziti" sono un tipo di pasta che si usa molto nel Sud d 'Italia, soprattutto
in Puglia e Campania.
La parola "ziti" in Puglia significa "fidanzati" , ed e' per questo che alla pasta e' stato dato
questo nome perche' si usava cucinarla nei matrimoni, di solito come timballo.
Ed e' proprio un "timballo di ziti tricolore" la mia prima ricetta
come Testimonial del Pecorino Sardo Dop.
L'ho chiamata tricolore per i colori bianco del formaggio (Pecorino Sardo Dop Maturo),
 il rosso e il verde dei peperoni, e poi perche' in questa ricetta c'e' tutta l' Italia:
i peperoni del Piemonte, la pasta del Sud e il formaggio della Sardegna.

Ingredienti per 4 persone:
- 4 peperoni grossi tipo ovale ( 2 rossi e 2 verdi)
- 300 g. di ziti
- 200 g. di Pecorino Sardo Dop Maturo
- 100 g. di prezzemolo fresco
- 1 cucchiaino raso di peperoncino piccante secco
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Procedimento:
Fare arrostire i peperoni al forno a 180° per un 20/30 minuti.
Farli raffreddare , spellarli ed eliminare i  semini.
Tagliarli a strisce piuttosto large 4/5 cm.
Mettere a cuocere gli ziti interi in abbondante acqua salata.
Lavare il prezzemolo e asciugarlo tenendo solo le foglie.
Fare a pezzetti 150 g. di Pecorino Sardo .
Mettere nel mixer il prezzemolo, il pecorino e il peperoncino piccante 
(solo se volete) con una tazzina d'acqua e il cucchiaio d'olio , fino a formare una
salsina di una consistenza ne' troppo liquida neanche troppo densa.
Scolare gli ziti a mezza cottura , passarli sotto l'acqua fredda per farli raffreddare.
Prendere uno stampo da plum cake  e foderarlo con carta da forno,
 cominciare a disporre le fette di peperone sui lati, lasciando una parte 
fuori che servira' a coprire il tutto successivamente.
Ora bisogna  cominciare a fare gli strati. 
Per primo uno strato di salsa di pecorino e prezzemolo ,
poi disporre gli ziti interi, un altro strato di salsa e coprire con i filetti
di peperone verde e alcune scaglie di pecorino ( adoperare i 50 g. di pecorino conservati).
 
 Ripetere l'operazione fino ad arrivare 
all'orlo dello stampo alternando il colore del peperone. 
Dovrebbero venire 2 al massimo 3 strati .
Prima di richiudere lo stampo aggiungere del pecorino e ricoprire con 

le parti del peperone lasciate aperte .
Passare sulla superficie un filo d'olio extravergine di oliva e
mettere a cuocere a forno riscaldato 170° per almeno 20 minuti.
Lasciare raffreddare un pochino e decorare con l'eventuale salsina avanzata e
foglie di prezzemolo.
Ed ecco il timballo pronto.
Consiglio di mangiarlo tiepido o anche freddo data la stagione.

 


In questa ricetta ho usato il Pecorino Sardo Dop Maturo perche' e' abbastanza gustoso,
senza essere eccessivamente salato e si adatta bene al gusto piu' dolce peperone.

Spero che il mio timballo vi sia piaciuto e vi aspetto alla prossima ricetta
 con il Pecorino Sardo Dop.


Per ulteriori informazioni su questo ottimo formaggio potete consultare il sito :


Questa ricetta la potete  trovare al sul mi blog di Alice Tv :
http://blog.alice.tv/pizza-crostataealtregolosita/2015/07/15/timballo-di-ziti-tricolore/

Torta morbida di carote e albicocche

Le albicocche sono il frutto del momento , prima che finiscano un dolce molto 
buono e semplice.
Ingredienti:
- 250 g. di albicocche mature
- 100 g. di farina bianca
- 50 g. di farina integrale
- 150 g. di carote
- 100 g. di granella di mandorle
- 80 g. di zucchero
- 30 g. di cioccolato fondente
- 20 ml. di succo di albicocca
- 3/4  cucchiani di olio di semi
- 1 bustina di lievito per dolci
- zucchero a velo
 Procedimento:
Pulire e grattugiare finemente le carote, metterle su carta da cucina per togliere
 l'eccesso di liquido, tamponando delicatamente.
Setacciare le due farine con il lievito.
Mettere le carote in una terrina con la granella di mandorle, lo zucchero, 
le due farine setacciate con il lievito .
Amalgamare gli ingredienti aggiungendo, un po'alla volta alternati, il succo
 di albicocca e l'olio di semi fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Lavare e tagliare a spicchi le albicocche e fare a pezzetti il cioccolato. 
Unirli al composto di carote.
Foderare uno stampo di cm. 24 con carta da forno.
 Versare il composto e metterlo in forno a 180° 
dai 45 minuti a 1 ora , dipende dal vs. forno.
Fare sempre la prova stecchino.
A cottura ultimata lasciare raffreddare e spolverare con dello zucchero a velo.
Ed ecco la torta pronta per essere gustata....

 Spero che questa ricetta voi sia piaciuta e buon appetito !

Questa ricetta la potete trovare anche sul mio blog di Alice Tv 

http://blog.alice.tv/pizza-crostataealtregolosita/2015/07/10/torta-morbida-di-carote-e-albicocche/